Il teatro “Il Celebrazioni” è uno dei più grandi teatri della città, nonché cornice prestigiosa e originale, ed è situato nei pressi dell’arco del Meloncello, ai piedi della scalinata che porta alla famosa Basilica di San Luca.
Il teatro “Il Celebrazioni” è sotto la custodia e fa parte della “Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo”. L’edificio, magnifico esempio di architettura decò degli anni ‘30, era nato come sede per ospitare coloro che appartengono all’arte dello spettacolo come attori, registi, musicisti, tecnici di scena e quanti hanno operato nel campo artistico.
Fu edificato nel 1950 per poi essere ristrutturato e riaperto al pubblico nel 1997, dopo circa un decennio di inattività.
In seguito furono apportate modifiche e restaurazioni sia nella parte esterna che del foyer principale e anche importanti lavori di efficientamento energetico che lo rendono un teatro green e all’avanguardia, per poi essere aperto nuovamente nel 2015 sotto la gestione Theatricon.
Il teatro Celebrazioni ha una sala che ospita circa mille posti a sedere disposti su due livelli: il piano terra e la balconata.
Il palco è circa profondo quattordici metri, largo ventisei e altro quattordici, parliamo perciò di un grande teatro che accogliendo tanti spettatori, è famoso per aver ospitato grandi attori italiani, concerti, rappresentazioni teatrali di musica, comici, danza moderna, contemporanea e occasionalmente accoglie anche trasmissioni televisive importanti.
Ma non è tutto, infatti, è utilizzato anche per corsi di laboratorio in trucco, scenografia e teatro, masterclass in recitazione e danza accompagnati da alcuni dei più grandi attori italiani.
Concludiamo parlando del fatto che il teatro “Il Celebrazioni” promuove spettacoli anche per ragazzi, seguendo temi adolescenziali che gli studenti vivono quotidianamente all’interno della sfera scolastica come il bullismo, famiglia e amicizia; oppure rappresentazioni storiche, artistiche di alcuni periodo storici studiati durante l’anno scolastico. Insomma, diversi modi e approcci per insegnare e uscire un po’ dall’ambiente quotidiano scolastico.