Palazzo del Podestà è il più antico palazzo di Bologna, chiamato anche “palazzo vecchio” . Fu costruito come sede per il governo della città che accoglieva ovviamente, il podestà stesso assieme ai suoi funzionari.
Nel 1200 fu progettata attorno ad esso l’attuale piazza per risaltarlo e renderlo imponente.
Il complesso architettonico rinascimentale del palazzo del Podestà attraversa due strade. Esse si incontrano sotto una volta a crociera. Parliamo del famoso voltone del Podestà in passato era sede di mercato in cui si trovavano non solo banchetti ma vere e proprie animate botteghe di merciai, fruttivendoli e artigiani.
Sotto al Voltone si situano le quattro statue dei santi protettori di Bologna: Petronio , Procolo, Francesco e Domenico e se non lo sapevate, è possibile giocarci. Alle pareti portanti delle quattro statue, infatti, è possibile avvicinarsi e comunicare con chi a sua volta si avvicinerà alla parete trasversalmente opposta. Divertente gioco per grandi e piccini, provatelo!
Il portico del palazzo si caratterizza da colonne ornate da formelle di arenaria di forma rotonda. Una in particolare rappresenta il celebre tentativo di fuga di Re Enzo nella botte di un vinaio.
All’interno del palazzo del Podestà si trova l’Aula di Giustizia , dove venivano celebrati i processi; mentre sulle arcate del portico si trova un ballatoio, dove i funzionari enunciavano le decisioni e proclamavano sentenze. Da sempre il Palazzo del Podestà disponeva di una torre campanaria detta “la torre dell’arengo” per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari (assemblee, guerre..). Originariamente doveva però trattarsi di una costruzione lignea che fu sostituita nel 1259 dall’odierna torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro.
Cessata la sua funzione amministrativa con la costruzione di Palazzo D’Accursio, palazzo vecchio fu utilizzato come sede di teatro, archivio e persino campo da pallone.
Nel 900 il salone principale venne affrescato in stile Michelangelo con episodi tratti dalla storia di Bologna.