Se siete in visita a Bologna non potete non fare un salto nella chiesa di Santa Maria della Vita (Chiesa realizzata nel XIII secolo dalla Confraternita dei Flagellati). Perché? Per poter ammirare le sette sculture del Compianto sul Cristo morto!
Si tratta di un gruppo scultoreo realizzato in terracotta da Niccolò dell’Arca in cui vengono rappresentati sei personaggi a grandezza naturale che compiangono il corpo di Gesù morto.
Non si hanno notizie certe sulla datazione perché l’identità del committente è tuttora ignota, ma si stima tra il 1463 e il 1490.
Tra le sei figure in piedi del Compianto sul Cristo morto spiccano in particolare le espressioni fortemente addolorate di Maria Maddalena (ai piedi del Cristo) e Maria di Cleofa. Entrambe vengono rappresentate con le vesti svolazzanti per evidenziare come siano corse verso Cristo. Maria Maddalena poi ha la bocca aperta come in un urlo di dolore.
Sono presenti poi la Madonna con le mani giunte, Maria di Giuseppe costernata dal dolore e San Giovanni in una posizione più composta.
Infine l’ultima figura ha una posizione insolita: inginocchiato rivolge lo sguardo verso l’osservatore. Si tratta di Giuseppe D’Arimatea, ma c’è chi identifica questa figura nel committente o in Nicodemo (l’uomo che tolse Gesù dalla croce).
Infine Gesù è rappresentato steso con la testa sul cuscino e un espressione che esprime le sofferenze subite.
L’opera rappresenta uno dei capolavori maggiori dell’epoca perché nessuno aveva mai rappresentato prima delle figure così scomposte. I personaggi infatti vengono resi in tutta la loro naturalezza senza nascondere le loro emozioni. Al tempo l’opera venne giudicata negativamente per questo, ma negli anni ha ottenuto grande successo tanto che anche Gabriele D’Annunzio ne è rimasto incantato!
Probabilmente Niccolò dell’Arca si ispirò ad altre opere del suo tempo come la scultura della Borgogna, le sculture di Donatello e l’Umanesimo gotico. Altri autori hanno preso a modello questa forte espressività dando vita a nuove opere come Guido Mazzoni nei suoi compianti a Modena e Alfonso Lombardi.
Vieni anche tu a visitare Bologna e lasciati incantare da questa meraviglia!