Il Teatro Comunale di Bologna: dalle fiamme alle stelle

Il Teatro Comunale di Bologna: dalle fiamme alle stelle

La storia del Teatro Comunale di Bologna nacque nel 1745 a seguito di un incendio al vecchio Teatro Malvezzi di Bologna. Dopo l’incendio la città commissionò la costruzione di un nuovo teatro d’opera in pietra in stile barocco del periodo.
Le sue porte furono aperte il 14 Maggio del 1763 con la sua prima esecuzione del “Trionfo di Clelia” di Gluck.

Circa 1500 persone parteciparono. Da subito il Comunale diventò un teatro di alto livello per i suoi spettacoli e per la fama degli artisti che si esibivano.
L’auditorium è a forma di campana ed è composto da quattro ordini di palchi con un palco reale e un loggione, fu realizzato principalmente in muratura per prevenire gli incendi.

Il teatro comunale rimase a lungo incompleto.

Le attrezzature ospitate dietro le quinte furono terminate solo nel 1805, mentre la facciata fu conclusa nel 1933. All’interno di molti palchi vi sono ancora le decorazioni che i palchettisti del Settecento e Ottocento facevano fare secondo i propri gusti. Opere serie e buffe, commedie e tragedie, cerimonie, balli e persino numeri da circo erano tutte le tipologie di spettacoli che venivano messi in scena.

Il Conservatorio del teatro

Ovviamente Bologna vanta una cultura musicale molto ampia anche per la presenza del Conservatorio di Bologna in cui hanno studiato molti compositori, tra i più celebri Mozart e Rossini. Quest’ultimo visse per anni nella città e vide le sue opere messe in scena al Teatro Comunale. Allo stesso modo si può vantare l’operato di Verdi, che ispirò l’omonima piazza al centro di via Zamboni, nella zona Universitaria. Ma non è tutto, la città ospitò anche rappresentazioni teatrali non italiane come wagneriane Lohengrin, Tannhauser, Der fliegende Holländer, Tristan und Isolde e Parsifal; non a caso venne nominata la città “Wagneriana”.

Il teatro Comunale di Bologna non ha solo ospitato artisti e messo in scena rappresentazioni teatrali straniere ma ha anche viaggiato all’estero: Giappone (1993- 1998- 2002 e 2006) e Savonlinna nel 2006.

Oggi è chiaramente attivo. Le varie stagioni mostrano eventi diversi: danza sinfonica, opera e monologhi teatrali di impronta letteraria e attualità.
Tutto ciò che è collegato all’arte, cultura, letteratura, musica è racchiuso in questo antichissimo teatro!