Il Pignoletto: un vino superiore per bontà a tutti gli altri

Il Pignoletto: un vino superiore per bontà a tutti gli altri

Il Pignoletto DOCG dei colli bolognesi è il vino più tipico di Bologna e provincia. Prodotto storicamente nei colli bolognesi perché questo ambiente ventilato , luminoso e con notevoli sbalzi termici è favorevole per tutte le produzioni vegeto-produttive della vite; nelle zone di  Valsamoggia, Monte S.Pietro, Zola Predosa, Sasso Marconi, Marzabotto, Casalecchio di Reno, Bologna, San Lazzaro di Savena,  Pianoro e Monterenzio.


Fino a pochi anni fa il Pignoletto era comunemente considerato di vitigno autoctono. In precedenza veniva erroneamente ritenuto una variante del Pinot Bianco o del Riesling Italico.

Il grappolo, di medie dimensioni, ha acini medio-grandi, di forma ovale, ricchi di pruina, con buccia spessa, di colore giallastro tendente al verde che vira all’oro avanzando con la maturazione la quale può protrarsi anche a lungo pur mantenendo straordinarie doti di equilibrio. La vendemmia comincia a metà agosto per la realizzazione di vini frizzanti e spumanti ma può agevolmente raggiungere la fine di settembre, inizi di ottobre, per le altre tipologie.

Ma parliamo dell’essenza del vino: Bianco, secco e dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli.  

Può essere sia fermo sia frizzante, ma in entrambi i casi, presenta una struttura armonica e caratteristica: fresco, con note fruttate, come pesca bianca, ananas, pompelmo, zenzero e pepe bianco; floreali di gelsomino, glicine e camomilla accompagnato da un sottofondo erbaceo di basilico. Nelle versioni Superiore e Classico fermo il sapore è decisamente secco e asciutto.

Al palato, il classico Pignoletto DOGC è un vino ideale per accompagnare antipasti a base di salumi, formaggi giovani, crescentine e tigelle. Adatto inoltre all’abbinamento di primi piatti e portate di pesce, purché non eccessivamente complessi  e speziati; è più consigliato il pignoletto fermo dato che ha una struttura più calda e armonica.

Pronti per la degustazione? Bologna è una regola , non potete andare via da questa città senza aver provato i suoi vini, non ve ne pentirete!!