Bologna è una contraddizione: città antica con una storia secolare alle spalle, è contemporaneamente di una giovinezza e vivacità che ne delineano l’anima più vera e profonda. Va vissuta appieno, facendosi travolgere dalle emozioni e dalle sensazioni che evoca passo dopo passo e giorno dopo giorno. Ma come si fa a vivere al meglio questa città?
Ecco per te una lista di 10 esperienze imperdibili da vivere assolutamente a Bologna:
Il luogo della nascita del tortellino è fatto conteso, ma la leggenda della sua creazione è davvero curiosa; si ritiene infatti che la forma del tortellino si rifaccia alle fattezze dell’ombelico della Dea Venere, la quale fu sorpresa nuda dal proprietario di una locanda nella quale la dea aveva trascorso la notte. Quest’ultimo, ammaliato dal corpo della divinità, cercò di riprodurre con un fazzoletto di pasta sfoglia l’ombelico.
Comunque sia andata per i Bolognesi il tortellino è un’istituzione, tant’è che nel 1965 venne fondata “La dotta confraternita del tortellino” (per scoprirne di più leggi il nostro articolo “La dotta confraternita dell’autentico tortellino Bolognese”). I locali tradizionali che cucinano questo piatto tipico sono davvero tantissimi e avrete l’imbarazzo della scelta, ma l’importante e non andarsene da Bologna senza aver assaggiato questa prelibatezza.
Il Centro storico di Bologna è davvero caratteristico, ovunque ti giri ci sono palazzi bellissimi, vie romantiche, torri, botteghe, portici e tant’altro. Che sia di giorno o di sera, la città è davvero suggestiva e non potrai fare a meno di muovere il collo a destra e sinistra per cogliere ogni minimo particolare.
Sono assolutamente d’obbligo da vedere: Piazza Maggiore, San Petronio, Palazzo Re Enzo, I portici di Via Indipendenza, Santo Stefano e Via Piella. Per essere sicuro di non perderti nulla sfoglia queste e le tante altre schede attrazione del nostro sito!
L’Università di Bologna è la più antica del mondo Occidentale (se vuoi saperne di più leggi il nostro approfondimento: “L’Alma Mater Studiorum: dalla fondazione nel 1088 a oggi”). Fondata nel 1088 vanta secoli di storia e cultura, e tutt’ora è uno degli atenei migliori d’Italia. L’università è pubblica ed è possibile assistere alle lezioni. Sono molto caratteristiche le aule di via Zamboni e le lezioni che qui si tengono sono svariate! Non ti resta che cercare quella che fa per te e presentarti nell’aula indicata!
La vista di Bologna da San Luca va sudata! Ebbene si, il porticato che conduce sul colle della Guardia è davvero lunghissimo (il più lungo al mondo): 3796 metri per 666 portici che si susseguono l’un l’altro fino al Santuario. Ma ne vale sicuramente la pena; salendo per il portico ci si affaccia sui colli che in tempi antichi proteggevano il lato meridionale di Bononia e poco alla volta, ci si immerge nel verde dei prati e dei boschi allontanandosi dalla città che si fa sempre più piccola fino a stare nel pugno di una mano. Il panorama dalla cima è bello tanto quanto il Santuario stesso: imponente e svettante nel mezzo del nulla.
Una curiosità: il numero di portici non è affatto casuale! Il numero delle arcate e la forma della struttura richiamano il serpente (allegoria del diavolo) che viene schiacciato sulla sua testa dalla Madonna (rappresentata dal santuario).
Il cimitero monumentale della Certosa è situato alla periferia di Bologna ed è un luogo davvero particolare: si tratta infatti di un cimitero monumentale in quanto contiene al suo interno numerose sculture e opere di rilievo artistico; ma è anche un luogo dalla forte presenza spiritica ed esoterica (vengono addirittura organizzati dei tour guidati di notte). Per saperne di più sulla storia del cimitero e i monumenti al suo interno leggi “Il cimitero monumentale della certosa: tra arte e esoterismo”.
Lambrusco o Pignoletto che sia, non si può andarsene da Bologna senza aver bevuto almeno un calice di vino. Di cibo e vino ce n’è per tutti i gusti! Perché non provarlo con un tagliere di affettati e formaggi locali accompagnati da tigelle e crescentine? Per un aperitivo o per la cena sono una soluzione perfetta!
I locali che offrono questo prodotto tipico bolognese in centro sono davvero tantissimi: non ti resta che sederti e goderti la cucina e il buon vino bolognese.
Salaborsa è la biblioteca principale di Bologna, ricca di cultura e sapere è particolare soprattutto per la quantità e la vastità di documenti disponibili di svariato tipo: cd, dvd, libri, giornali, mappe… ma anche, e soprattutto, per la sua architettura e per gli scavi archeologici visibili grazie al pavimento vetrato nella piazza interna dell’edificio. L’atmosfera che qui si respira è davvero particolare: bambini, ragazzi e anziani convivono in questo ambiente simbolo di conoscenze e cultura, e si può assaporarla sorseggiando un caffè e leggendo un giornale comodamente seduti al tavolino del bar interno alla biblioteca. Se prima di entrare nell’edificio vuoi informarti sulla sua storia e i suoi servizi leggi il nostro approfondimento “Salaborsa: storia, cambiamenti e innovazioni della cultura”.
Le torri sono il simbolo di Bologna, che non per niente viene chiamata “La Turrita”; ma le torri delle torri sono sicuramente la Garisenda e la torre degli Asinelli, simbolo incontrastato del capoluogo emiliano. La seconda, inaugurata nel 1119 misura ben 97 metri e i suoi 498 gradini sono interamente percorribili. Arrivati sulla cima il panorama è davvero da togliere il fiato (forse anche perché dopo la salita di fiato se ne ha ben poco): i tetti rossi di Bologna, le strade gremite di gente, Piazza Maggiore e le altre torri sopravvissute ai secoli si estenderanno davanti al tuo sguardo.
Piccolo consiglio: sali verso l’ora del tramonto, così da poterti godere il panorama durante il giorno nella sua nitidezza e poco alla volta vederlo tingersi di arancione durante il crepuscolo.
Il mercato del quadrilatero è uno degli scorci in assoluto più belli di Bologna: un luogo dall’atmosfera magica che ti catapulterà indietro nel tempo stimolando i sensi (e anche l’appetito). Profumi di verdure, mortadella e pasta appena tirata a mattarello, odore di pesce e carne fresca ti inebrieranno.
Probabilmente questo è uno dei luoghi più suggestivi nei quali comprare prodotti del territorio bolognese. Passeggiando tra bancarelle e prodotti freschi, riscoprirai l’antico piacere di fare la spesa come la facevano le nostre nonne.
I Giardini Margherita sono il più esteso e il più frequentato parco cittadino. La loro superficie è di ben 26 ettari! Sorgono fra Porta Castiglione e Porta Santo Stefano; nel luogo dove esisteva, fin dal Trecento, uno dei primi conventi di clarisse della città. Durante i lavori di costruzione, durati ben 5 anni, venne alla luce un’estesa e ricca necropoli etrusca i cui reperti sono oggi conservati al Museo civico archeologico di Bologna. I giardini conservano tuttora gran parte del loro assetto originario e sono il luogo ideale per staccare dalla frenesia della vita cittadina. Le fontane, i prati, i boschetti, gli uccellini di cinguettano proiettano chiunque vi entri in un’altra realtà, tanto che ti sembrerà di dimenticare di essere a Bologna!
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